Ti sei mai reso conto che non c’è bisogno di aggiungere per forza qualcosa di nuovo a ciò che già sai suonare?
Ci sono batteristi che suonano cose semplicissime, eppure sono grandi, incredibili musicisti. Come è possibile? Perché si concentrano sul come fanno ciò che fanno.
Non è ciò che suonano a renderli grandi, è come lo suonano. Hanno notato che quando si concentravano su quello, c’era magia nella loro musica.
Questa è una presa di coscienza cruciale, spesso sottovalutata anche da batteristi molto bravi, che rappresenta la via d’accesso per consentire al tuo drumming un salto di qualità.
C’è un efficace e potentissimo modo di concentrarsi sul come: l’applicazione di parametri a quello che suoni. I parametri sono riferimenti, linee guida, variabili. Sono strati di sfumature che possiamo sovrapporre a qualsiasi cosa suoniamo.
Come probabilmente hai sentito dire, in qualsiasi linguaggio le parole non costituiscono il messaggio. Le parole sono i dati, sono il ‘cosa’, e si è scoperto che questa parte è meno del 10% della comunicazione.
Sulla batteria questa parte è costituita dall’elemento tecnico: il rudimento, frase, ritmo che stai suonando. Ciò che fa giungere a destinazione il messaggio è il modo in cui lo dici, il contenuto emozionale, che è situato esattamente nel ‘come’.
E’ possibile dire ‘ciao’ in 10 toni di voce diversi, e con 10 diverse espressioni facciali. Anche se i dati sono gli stessi, il significato sarà ogni volta radicalmente diverso.
E’ esattamente ciò che succede quando suoni un groove o una frase in 10 differenti combinazioni di parametri. Il groove costituisce i dati. Ciò che arriva all’ascoltatore è il modo in cui lo suoni, che contiene il restante 90% dell’informazione comunicata.
La ragione per cui molti batteristi non sono musicali è che suonano tutto in maniera meccanica e ripetitiva. Non c’è contrasto, non c’è tensione e rilascio, non ci sono sfumature. In altre parole, si preoccupano solo dei dati, del cosa, e quindi non c’è emozione in ciò che fanno.
E’ per questo che ti suggerisco di iniziare a sperimentare con questo concetto, applicando i seguenti parametri a qualsiasi cosa stai studiando.
– Velocità.
– Dinamica.
– Orchestrazione.
– Suddivisione.
– Livello di shuffle.
– Permutazione.
– Posizionamento sul beat.
Per leggere l’articolo completo ti rimando al Pdf di 8 pagine che puoi scaricare gratuitamente qui:
Immagina dove puoi arrivare anche solo col rullo a colpi singoli, se esplori tutte queste possibilità.
Puoi partire usando queste indicazioni:
– Inizia da un semplice groove e una semplice frase.
– Scegli un parametro e lavora solo su quello. Ad esempio, se scegli la velocità, studia da 30 a 300 bpm. Se scegli la dinamica, suona da più piano possibile a più forte possibile. E così via.
– Successivamente, scegli una combinazione di due parametri.
– Crea una combinazione che includa tutti i parametri.
– Registrati e nota cosa ogni combinazione fa succedere in termini di emozioni comunicate.
– Dedica mezzora al giorno a questo studio, 15 minuti al ritmo e 15 alla frase o fill, per un mese.
– Incorpora queste idee nella tua musica.
Scegli i parametri con cui hai meno familiarità e concentrati su quelli. Questa routine darà benefici enormi al tuo drumming.
Puoi leggere questi ulteriori post nei quali applico questi concetti in diversi contesti:
Applicazioni Musicali e Creative dell’Inverted Paradiddle
Un Ritmo – Otto Velocità – 40 – 180 BPM
Controllo Delle Dinamiche – Rullante e Groove
Controllo del Livello di Shuffle – Nel Mezzo, Stretto, Strettissimo
Tecniche Creative per Arrangiare le tue Ritmiche
Dovessi desiderare di approfondire ulteriormente questo argomento, ti consiglio di dare un’occhiata a questi:
‘Hands & Mechanics’ – Altitude Drumming – Volume 2
‘Phrasing & Fills’ – Altitude Drumming – Volume 5
‘Groove Mastery & Formulas’ – Altitude Drumming – Volume 8
‘Interpretation & Arrangement’ – Altitude Drumming – Volume 9